I Fuochi del Sacro Cuore in Alto Adige: la magia dei falò sulle montagne
Durante il nostro tour in Alto Adige abbiamo scoperto che ogni anno a giugno le montagne si illuminano di falò grazie alla tradizionale Festa dei Fuochi del Sacro Cuore di Gesù (Herz-Jesu-Feuer). Continuate a leggere e scoprite di più su questa magica usanza altoatesina!
I Fuochi del Sacro Cuore in Alto Adige: la magia dei falò sulle montagne
Immaginate di essere al tramonto sotto a un porticato, ad ammirare un favoloso panorama sui vigneti con in mano un calice di ottimo vino altoatesino. In attesa di qualcosa di inaspettato. E mentre si fa sera, pian piano sulle montagne davanti a voi appaiono dei minuscoli puntini luminosi.
Uno. Due. Eccone un altro! Lo vedi quello là, dietro il campanile? E quello a forma di croce?
Non si tratta di semplici falò, ma di simboli religiosi associati a Gesù, come la croce, il cuore fiammeggiante o le scritte INRI e IHS.
Sono i fuochi del Sacro Cuore di Gesù (letteralmente, Herz-Jesu-Feuer), una tradizione che la popolazione tirolese e altoatesina rinnova ogni anno come voto religioso. Le montagne durante la notte dei falò si vestono di luci e di magia, incantando gli ignari turisti e regalando un’esperienza super romantica alle coppiette.
I Fuochi del Sacro Cuore di Gesù (Herz-Jesu-Feuer): le origini della tradizione
La Festa dei Fuochi del Sacro Cuore di Gesù (Herz-Jesu-Feuer) è una tradizione che in Alto Adige e in Tirolo risale ufficialmente al 1796, rinnovata ancora oggi ogni anno.
L’usanza dell’accensione dei falò in questo periodo dell’anno ha in realtà origini antiche e pre-cristiane: si tratta infatti di un rito legato al culto del sole e al solstizio d’estate. Il Cristianesimo ha poi adottato nel suo calendario alcune di queste ricorrenze pagane, legandole in questo caso alla tradizione dei Fuochi di San Giovanni Battista, menzionati già in alcuni documenti del XII secolo.
Dal 3 giugno del 1796 la Festa dei Fuochi in Alto Adige e in Tirolo è stata ulteriormente convertita grazie ad un fatto storico.
Quel giorno infatti un abate tirolese, venuto a sapere che le truppe napoleoniche minacciavano il territorio del Tirolo, durante un consiglio di guerra propose all’impreparata popolazione di fare voto al Sacro Cuore di Gesù.
I tirolesi accesero quindi i consueti “Fuochi di San Giovanni” sui monti e spararono botti per simulare i colpi di cannone.
La leggenda vuole che Napoleone, arrivato alle porte dell’allora Contea del Tirolo e visti gli innumerevoli falò sulle montagne, che a lui sembrarono accampamenti militari, decise di ritirarsi. Così il Tirolo venne risparmiato, grazie al voto dell’abate e all’astuzia della popolazione!
Questa tradizione venne ancora una volta rinforzata dagli eventi del 1809, quando Andreas Hofer, paladino della libertà tirolese, rinnovò il voto al Sacro Cuore di Gesù con una grande festa a seguito di una vittoria in battaglia su bavaresi e francesi.
Proibiti durante gli anni del Fascismo perché visti come un segno di lotta contro il regime, i Fuochi del Sacro Cuore bruciano ancora oggi in tutto il Tirolo e l’Alto Adige creando un’atmosfera mozzafiato.
Quando si celebra la Festa del Sacro Cuore in Alto Adige
La Festa del Sacro Cuore di Gesù si celebra ogni anno a giugno in base al calendario liturgico (è la domenica successiva al Corpus Domini) e cade solitamente la seconda o la terza domenica del mese. I Fuochi del Sacro Cuore 2024 si terranno la notte del 9 giugno 2024.
Durante i festeggiamenti, oltre ai falò sulle montagne, sono previsti anche botti fino a tarda notte (i colpi di cannone, ricordate?), vengono issate in ogni paese le bandiere con i colori del Tirolo e le immagini di Gesù e vengono celebrate messe solenni.
In molte cantine e paesi si organizzano aperitivi serali per ammirare lo spettacolo dell’accensione dei fuochi che illuminano i cieli altoatesini durante questa notte magica.
La nostra esperienza alla Festa dei Fuochi del Sacro Cuore
Noi che solitamente siamo super organizzati, vi confessiamo che abbiamo scoperto questa festa per puro caso durante una degustazione a Caldaro.
Mentre sorseggiavamo gli ottimi vini alla cantina Kettmeir abbiamo notato sulla lavagna che la sera successiva era previsto un aperitivo per celebrare Herz-Jesu-Feuer e abbiamo subito chiesto qualche info!
La gentilissima sommelier della cantina, con cui ormai scambiavamo chiacchiere da un po’, ci ha spiegato che si tratta di una festa molto sentita in Alto Adige. La cantina organizza l’evento per permettere ai clienti affezionati di ammirare i fuochi dal meraviglioso porticato della tenuta, proprio di fronte alle montagne di Caldaro.
Tra un sorso e l’altro abbiamo fatto amicizia con un simpatico ragazzo del posto, che ci ha raccontato in modo appassionato l’origine di questa tradizione, invitandoci a ritornare l’indomani per poter guardare tutti insieme l’accensione dei falò. E naturalmente noi abbiamo accettato l’invito!!!
Abbiamo degustato dell’ottimo vino altoatesino, tra cui il particolare Moscato Rosa e il Pinot Bianco in versione spumante, accompagnandoli con grissini e un tagliere di speck, come vuole la tradizione locale.
Non ringrazieremo mai abbastanza questo “amico di viaggio”, che ci ha permesso di provare una delle esperienze più belle e romantiche che abbiamo vissuto in Alto Adige!
Quando vi consigliamo di farvi guidare dai local è proprio perché noi stessi abbiamo potuto vivere dei momenti autentici e indimenticabili solo grazie alle persone del posto.
L’emozione che abbiamo provato nell’attesa e nell’osservare l’accensione dei fuochi rimarranno sempre nei nostri cuori, così come le risate con la gente del luogo durante la festa. Questo è ciò che per noi significa fare turismo esperienziale!
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