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L’anno scorso siamo stati invitati in famiglia a passare un weekend in Valmalenco, una zona alpina ancora poco decantata della nostra Lombardia. Cosa non potete perdervi? Scopritelo leggendo questo articolo!

Weekend in Valmalenco tra trekking e rifugi

Weekend in Valmalenco

 

Dove si trova la Valmalenco

La Valmalenco è una valle alpina delle Lombardia, che si apre alle spalle della città di Sondrio e arriva fino ai piedi del Pizzo del Bernina. Nasconde bellezze naturali mozzafiato e tante attività da vivere per tutti i gusti e tutte le età, in ogni stagione dell’anno!

Non è tra le valli lombarde più conosciute e il turismo si sviluppa principalmente in inverno ed estate, rispettivamente per lo sci e il trekking. Vogliamo però sfatare questa banalità: noi abbiamo visitato la Valmalenco in pieno autunno e vi assicuriamo che con i colori del foliage merita una visita!

Valmalenco

Il paesino più grande dove vi consigliamo di fare base è Chiesa in Valmalenco, ricco di negozi di prodotti tipici, ristoranti, bar, gelaterie e da cui partono le funicolari per le piste da sci e i trekking.

 

Come arrivare in Valmalenco

  • IN AUTO: da Milano passando per Lecco e Sondrio, da Brescia e Bergamo attraverso Lecco o il Passo San Marco. La Valmalenco è facilmente raggiungibile anche dalla Svizzera attraverso il Passo dello Spluga, il Maloja, il Bernina o il Passo del Gallo e Livigno. Dall’Austria invece si deve attraversare il Passo dello Stelvio.
  • IN TRENO: da Milano Centrale è raggiungibile con il treno diretto e senza cambi per Sondrio, dalla Svizzera attraverso St. Moritz e Tirano.
  • IN AEREO: dai principali aeroporti in Lombardia partono bus navetta che portano alla Stazione Centrale di Milano.

 

Weekend in Valmalenco: cosa fare e cosa vedere

Cosa fare e cosa vedere in un weekend in Valmalenco? Ve lo raccontiamo giorno per giorno, in base alle attività che abbiamo suddiviso personalmente.

Siamo arrivati in Valmalenco in tarda serata di venerdì dopo il lavoro, fermandoci a cenare in un ristorante tipico lungo la strada, il Ristorante La Brace a Forcola (SO), e il mattino seguente abbiamo iniziato la nostra scoperta della Valmalenco.

sciatt valtellinesi

GIORNO 1: LAGO PALU’ – CASPOGGIO – PASSERELLA SULLE CASSANDRE – CHIESA IN VALMALENCO

Trekking al Lago Palù e colazione con vista al Rifugio Palù

Il Lago Palù è un lago alpino a 1965 m s.l.m. di origine glaciale e per raggiungerlo è possibile intraprendere un trekking semplice di circa 2 ore a/r partendo dalla località Barchi e seguendo il percorso che si inoltra nel bosco. Si può raggiungere la località di partenza in auto fino al parcheggio oppure da Chiesa in Valmalenco tramite la seggiovia.

Trekking Lago Palù

Nonostante sia un percorso veramente semplice e adatto a tutti, non dimenticatevi di indossare le scarpe da trekking! La pendenza del sentiero è moderata e fattibile per grandi e piccini, anche se in alcuni punti non è secondo noi adatta ai passeggini viste le zone con mulattiera.

Una volta giunti allo splendido Lago Palù potete rifocillarvi con una bella colazione/merenda al Rifugio Palù. Vi consigliamo di assaggiare la tipica torta di noci, che ci ha ricordato vagamente una meringata, e lo strudel di mele.

Colazione Rifugio Palù

Da qui potrete anche godere di una splendida vista sul lago e sulle imponenti montagne che lo circondano. A nord, il Pizzo delle tre Mogge, il Pizzo Malenco e il Sassa d’Entova. A est, il monte Braccia, Punta Rosalba e il Monte Disgrazia. Volendo potete proseguire facendo il giro intorno al lago, oppure tornare indietro come abbiamo fatto noi.

Rifugio Palù

Curiosità: ogni anno ad agosto si rinnova da 50 anni la famosa posa del Cristo degli Abissi sul fondo del Lago Palù. La giornata non è solo un momento religioso, ma anche ecologico, dato che le sponde del lago vengono ripulite da parte del club subacqueo della zona.

gnocchi malenchi

Per pranzo ci siamo fermati al ristorante Taragna & Champagne per fare il pieno di polenta abbinata ad altri ingredienti come carne, formaggio e funghi. Il menu è veramente ampio e la qualità-prezzo top! Non perdetevi anche i tipici gnocchi malenchi!

Visita all’ allevamento Alpacas La Foppa

Alpacas La Foppa

Nel pomeriggio ci siamo spostati in auto fino a Caspoggio (SO) per far visita agli alpaca dell’allevamento Alpacas La Foppa. Previa prenotazione organizza trekking, passeggiate e attività per bambini con gli alpaca, questi simpatici, mansueti e morbidosi animali!

 

Caspoggio

Dopo aver salutato gli alpaca abbiamo visitato il paesino caratteristico di Caspoggio, che diede i natali all’artista Erminio Dioli. Questo villaggio è ricco di statue in legno intagliate di varie forme, ne incontrerete parecchie nel quartiere storico della contrada centrale.

Caspoggio

Ma la vera star qui è la truna, il nucleo abitativo più antico del paese risalente al XVI secolo, dove le case sono ammassate l’una sull’altra per mantenere il calore durante i mesi invernali. Ci hanno ricordato molto la zona dei Sassi di Matera e anche qui le condizioni dovevano essere molto povere e precarie.

Truna di Caspoggio

 

Passerella sulle Cassandre e Valtellina Wine Trail

Dopo aver visitato Caspoggio siamo quindi risaliti in auto e ci siamo diretti verso una strada panoramica che ci ha portati alla Passerella sulle Cassandre a Gombaro (SO).

Passerella sulle Cassandre

Questa passerella panoramica si affaccia sulle gole scavate dal torrente Mallero e fa parte del Valtellina Wine Trail.  Inaugurata nel 2021, è lunga 145 m, è sospesa a 100 m d’altezza ed è aperta 24/24h.

Chiesa in Valmalenco

Verso sera siamo tornati alla nostra base nel paesino di Chiesa in Valmalenco e abbiamo fatto una passeggiata tra i bar e i negozietti della via principale.

Chiesa in Valmalenco

Avremmo voluto fare un aperitivo o una cena, ma dato che il locale era pieno di prenotazioni ci siamo accontentati della pizza d’asporto (buonissima!) dell’Osteria 99.

 

GIORNO 2: DIGA DI ALPE GERA – MINIERA DELLA BAGNADA – CHIESA IN VALMALENCO

Colazione con vista al Rifugio Zoia

Per iniziare bene il secondo giorno in Valmalenco ci siamo dati la carica con una colazione con vista al Rifugio Zoia a Lanzada (SO).

Rifugio Zoia

Questo bellissimo rifugio si trova infatti in una posizione panoramica magnifica sulle Alpi circostanti! Anche qui abbiamo scelto la localissima torta di noci. Da qui siamo poi partiti per il trekking.

Trekking alla Diga di Alpe Gera

La Diga di Alpe Gera, insieme a quella di Campo Moro, è un bacino artificiale realizzato tra gli Anni’50-’60 a un’altitudine di circa 2000 m s.l.m. e raccoglie le acque dei ghiacciai Fellaria, Pizzo Scalino e Scerscen.

Diga di Alpe Gera

Per raggiungere la diga ci sono 2 percorsi: un sentiero tra i boschi abbastanza ripido e una strada asfaltata. Noi li abbiamo provati entrambi (uno all’andata e uno al ritorno), ma se non siete allenati vi consigliamo la strada asfaltata: meno suggestiva, ma anche meno faticosa. La pendenza nell’ultimo tratto che sale alla diga ci ha lasciato mezzi morti (non essendo particolarmente abituati a fare trekking), ma ne è valsa la pena!

Trekking Diga di Alpe Gera

Attraversando la diga infatti si gode di 2 panorami stupendi: da una lato la valle con montagne e foreste di conifere, dall’altro l’Alpe che si specchia nelle acque cristalline del lago artificiale.

Lago di Gera

Dalla Diga dell’Alpe Gera si diramano poi altri sentieri, tra i quali l’anello panoramico che ruota attorno al Lago di Gera e quello che porta ai piedi del Ghiacciaio Fellaria. Non essendo attrezzati e avendo poco tempo a disposizione, siamo tornati al Rifugio Zoia a recuperare l’auto per raggiungere la prossima tappa della giornata.

Miniera della Bagnada

Ci sarebbe piaciuto visitare la Miniera della Bagnada ma purtroppo non è stato possibile.

Miniera di Bagnada

Nonostante avessimo provato a chiamare telefonicamente e a contattare via mail il museo senza riscontri, abbiamo comunque fatto un tentativo. Ma al nostro arrivo abbiamo trovato tutto chiuso, senza alcuna indicazione di orari e visite guidate all’ingresso. Non possiamo quindi fornirvi ulteriori informazioni oltre al link del sito ufficiale, non avendone trovate a nostra volta.

Ristorante Malenco

Un vero peccato per il turismo della Valmalenco!  Ci siamo così consolati pranzando al Ristorante Malenco a Chiesa in Valmalenco (SO), segnalato nella Guida Michelin. Qui abbiamo assaggiato un’altra specialità locale: lo tzigoiner, fettine di carpaccio di manzo e pancetta arrotolate, cotto e servito su un lungo bastone.

Chiesa in Valmalenco: cosa comprare come souvenir

Nel pomeriggio siamo poi tornati a Chiesa in Valmalenco per fare un’ultima passeggiata per il paese e acquisti di souvenir enogastronomici.

Souvenir Valmalenco

Qualche esempio? La Mela di Valtellina IGP, il Genepy (tipico digestivo prodotto con l’erba aromatica alpina che cresce in Valtellina oltre i 2000 m), il succo di mirtillo, il formaggio d’alpeggio e il formaggio Scimutt. Siamo quindi rientrati a casa in serata.

Cosa portare per un trekking in Valmalenco

  • borraccia d’acqua
  • bastoncini da trekking
  • macchina fotografica e treppiedi
  • crema solare (in estate)
  • occhiali da sole
  • scarpe da trekking
  • un telo per sedersi/sdraiarsi
  • snack e/o pranzo al sacco
  • k-way in caso di pioggia improvvisa

Dove dormire in Valmalenco

Come vi abbiamo già anticipato all’inizio dell’articolo, il paesino più grande e più fornito di bar, negozi e ristoranti è Chiesa in Valmalenco, che è stata anche la nostra base per questo weekend. Per cercare un soggiorno dove dormire in Valmalenco cliccate a questo link.

In alternativa potete decidere di soggiornare in uno dei tanti rifugi lungo i sentieri, ma prenotate con largo anticipo perchè i posti letto sono pochissimi!

Dove mangiare in Valmalenco

La Valmalenco è ricca di ristoranti tipici dove assaggiare i piatti malenchi. Solitamente non sono locali molto cari, ma se amate i piatti abbondanti vi consigliamo di mangiare anche nei rifugi lungo il trekking: porzioni top e conto super onesto!

 

Vi abbiamo convinti a passare un weekend in Valmalenco? Noi speriamo di sì! Per altri consigli di viaggio e mete poco conosciute continuate a seguirci anche sui social!

Per scoprire altre chicche della nostra amata regione leggete i nostri articoli sulla Lombardia.

Può interessarvi anche il nostro articolo per dormire in un alloggio insolito tra le montagne valtellinesi.

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