On the road in Alsazia: 3 giorni tra vigneti e villaggi da fiaba
L’Alsazia è la meta enogastronomica perfetta per un weekend lungo primaverile, soprattutto nel periodo di Pasqua, quando viene addobbata con tante uova, coniglietti e pulcini. In questo articolo ripercorriamo insieme il viaggio on the road in Alsazia che abbiamo fatto ad aprile 2017, un itinerario di 3 giorni lungo la Route des Vins tra vigneti e villaggi da fiaba.
Sommario
On the road in Alsazia: 3 giorni tra vigneti e villaggi da fiaba
L’Alsazia è una delle regioni più affascinanti della Francia, un territorio incantato fatto di villaggi medievali, castelli arroccati e distese di vigneti che regalano scenari da cartolina. Situata al confine con la Germania e la Svizzera, questa regione è famosa per la sua Route des Vins (Strada dei Vini), un itinerario che attraversa borghi pittoreschi, cantine storiche e paesaggi mozzafiato. Ripercorriamo insieme il nostro viaggio on the road in Alsazia che abbiamo fatto ad aprile 2017 lungo la Route des Vins, un itinerario di tre giorni alla scoperta di vigneti e villaggi da fiaba.
Come arrivare in Alsazia
Per raggiungere l’Alsazia dall’Italia, il modo più comodo per chi parte da Milano o dal Nord Italia è raggiungerla in auto, percorrendo circa 450 km (in 5 ore e circa) fino a Colmar attraverso il traforo del Gottardo e la Svizzera. In alternativa, si può volare su Basilea-Mulhouse-Friburgo e noleggiare un’auto per esplorare la regione in totale libertà.
Vi sconsigliamo invece di muovervi con i mezzi pubblici perchè i villaggi sono piccini e distanti tra loro e, a parte i principali, sono poco comodi da raggiungere con i bus locali per orari e tratte. Eventualmente potete optare per dei tour organizzati e delle gite in giornata che partono dalle cittadine principali, Colmar e Strasburgo, così potete evitare di guidare.
Cosa vedere in Alsazia in 3 giorni: il nostro itinerario
Giorno 1: Milano – Eguisheim – Colmar
Eguisheim, il villaggio delle case a graticcio
Partiti all’alba da Milano in auto, dopo aver percorso in circa 5 ore e mezza il tragitto attraverso la Svizzera, abbiamo raggiunto la prima tappa del nostro on the road in Alsazia: Eguisheim.
Considerato uno dei borghi più belli di Francia, qui potrete ammirare case a graticcio color pastello, balconi fioriti e scorci incantevoli. Se volete approfondire, vi abbiamo raccontato in un articolo super dettagliato cosa vedere a Eguisheim. Qui ci siamo fermati anche per un pranzo veloce in un ristorantino tipico, che trovate sempre nell’articolo dedicato a questo borgo.
Colmar, la perla dell’Alsazia
Dopo la visita a Eguisheim ci siamo diretti a Colmar, la città più iconica della regione e base del nostro hotel. Il centro storico è un vero e proprio museo a cielo aperto con la Petite Venise, un quartiere attraversato da canali e case medievali, la Maison Pfister e il Museo Unterlinden, che custodisce capolavori dell’arte rinascimentale.
Colmar è una città vivace, ricca di ristoranti, enoteche e locali tipici dove degustare le specialità alsaziane come la choucroute, la tarte flambée e i celebri vini bianchi della regione. Passeggiando lungo le sue strade acciottolate, si possono scoprire botteghe artigianali, mercatini e negozi di prodotti tipici. Non perdetevi la Statua della Libertà in una rotonda della strada principale a nord di Colmar, in direzione Strasburgo: in questo villaggio nacque Bartholdi, l’ideatore di questa iconica statua.
La sua posizione strategica la rende la città perfetta per esplorare i dintorni senza cambiare alloggio ogni notte, permettendo di godere appieno dell’atmosfera fiabesca dell’Alsazia. Per concludere la giornata, una cena in un winstub, tipica trattoria alsaziana, è d’obbligo!
Giorno 2: Strasburgo – Ribeauvillé – Hunawihr – Riquewihr
Strasburgo, la capitale dell’Alsazia
La mattina inizia con la visita di Strasburgo, capitale dell’Alsazia. Dopo una veloce colazione in una boulangerie abbiamo iniziato la visita della città. La Cattedrale di Notre-Dame, con il suo orologio astronomico, e il quartiere della Petite France, con le sue case a graticcio affacciate sul fiume Ill, sono imperdibili.
Una crociera in battello sui canali offre poi una prospettiva unica della città e vi porterà fin nella zona del Parlamento europeo, passando per i caratteristici Ponts Couverts.
Ribeauvillé, il borgo dei pifferai
Ripercorrendo verso sud la Strada dei Vini alsaziani si arriva a Ribeauvillé, un piccolo gioiello medievale con torri e pittoresche piazze. Il borgo è famoso per la sua tradizione vinicola e per essere considerata la città dei pifferai.
Percorrete la Grand Rue e tra le tipiche case a graticcio scorgerete al n.14 la Maison Pfifferhus (Casa dei Pifferai), risalente al 1663 e così chiamata per essere il punto di ritrovo di pifferai e menestrelli in epoca medievale. Altra principale attrazione non molto distante dal villaggio è l’imponente Castello di San Ulrich, il più antico e meglio conservato dei 3 castelli dei dintorni di Ribeauvillé.
Hunawihr, la riserva delle cicogne
Proseguendo il viaggio si arriva a Hunawihr, un minuscolo villaggio immerso nei vigneti. Qui si può visitare la suggestiva chiesa fortificata e il Parc des Cigognes, un centro dedicato alla salvaguardia delle cicogne, simbolo dell’Alsazia.
In primavera non sarà difficile scorgere sui tetti dei campanili proprio i loro nidi: qui nidificano infatti oltre 100 cicogne allo stato libero! Tra le altre (poche) cose da visitare aggiungiamo i Jardins des Papillons, i giardini delle farfalle.
Riquewihr, il villaggio de La Bella e La Bestia
Ultima tappa della giornata è Riquewihr, uno dei villaggi più affascinanti della regione. Le sue strade acciottolate, le facciate colorate e l’atmosfera fiabesca lo rendono uno dei borghi più fotografati dell’Alsazia.
Pare che proprio Riquewihr, infatti, abbia ispirato i disegnatori della Disney per il villaggio di Belle de La Bella e La Bestia! Da non perdere anche la Torre Dolder e una visita alle cantine (cave) per fare una degustazione e acquistare gli ottimi vini alsaziani. Noi vi consigliamo la Maison Zimmer.
A fine giornata siamo ritornati a Colmar per la cena e per il pernottamento.
Giorno 3: Colmar- Milano
Dopo due giorni intensi tra borghi e vigneti, è il momento di fare ritorno a Milano. Se il traffico lo permette, una sosta a Mulhouse per visitare la Cité de l’Automobile, il più grande museo di auto d’epoca al mondo, può essere una degna conclusione del viaggio! Noi sfortunatamente non ci siamo riusciti.
Dove dormire in Alsazia
L’Alsazia offre una vasta scelta di alloggi, dai boutique hotel nelle città principali ai caratteristici B&B nei villaggi. Colmar, come abbiamo personalmente provato, è una base perfetta per il viaggio, con hotel affascinanti come La Maison des Têtes o piccoli alberghi a conduzione familiare. Chi preferisce un’esperienza immersiva può optare per agriturismi tra i vigneti o affittare una casa a graticcio in un borgo medievale.
Cosa mangiare in Alsazia
La cucina alsaziana è un mix perfetto tra influenze francesi e tedesche. Oltre alla famosa tarte flambée e alla choucroute, da provare il baeckeoffe, uno stufato di carne e patate cotto a lungo, e i bretzel, ideali per uno snack. Per il dolce, non si può perdere il kugelhopf, un soffice ciambellone con uvetta e mandorle, perfetto con un bicchiere di Gewürztraminer. Il must è cenare in una winstub, la tipica trattoria alsaziana.
Souvenir da comprare in Alsazia
L’Alsazia è il paradiso per gli amanti dei souvenir artigianali. A livello enogastronomico, i vini bianchi locali, come il Riesling, il Gewürztraminer e il Pinot Gris, sono un regalo apprezzato, così come i tipici calici alsaziani in cui vengono serviti. Per chi preferisce le bollicine ai vini fermi, osate con una bottiglia del prezioso Crémant d’Alsace. Per un ricordo natalizio, le decorazioni in legno intagliato tipiche dei mercatini di Natale sono un must.
Un road trip in Alsazia è un’esperienza unica, tra paesaggi incantati, sapori autentici e storia affascinante. Consigliamo tanto di farlo, oltre che nel periodo dei Mercatini di Natale, anche nel periodo di Pasqua grazie alle decorazioni che inonderanno ogni angolo!
Seguendo questo itinerario, avrete l’opportunità di scoprire i luoghi più iconici della regione, immergendovi nella cultura e nelle tradizioni di uno dei territori più suggestivi d’Europa.
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