Cosa vedere nelle Langhe: weekend tra borghi, arte, cantine e tartufo
Se ami i paesaggi collinari, i borghi autentici e il vino buono, un weekend nelle Langhe è il viaggio perfetto! Scopri in questo articolo cosa vedere nelle Langhe e tutte le esperienze che non ti puoi proprio perdere.
Sommario
Cosa vedere nelle Langhe: weekend tra borghi, arte, cantine e tartufo

Langhe: dove si trovano e perché visitarle
Le Langhe sono una delle mete più romantiche e affascinanti d’Italia: una terra di vigneti, castelli medievali e profumi di tartufo che ti conquisterà al primo sguardo. Si trovano in provincia di Cuneo, tra il fiume Tanaro e l’Appennino ligure, un territorio famoso in tutto il mondo per i suoi vini pregiati — come il Barolo, il Barbaresco e il Dolcetto d’Alba — e per il tartufo bianco d’Alba, un vero gioiello gastronomico.

Il nome langa deriva dal dialetto piemontese e significa “collina”, decisamente azzeccato vista la morfologia di questa zona. Le Langhe si suddividono in 3 zone:
- Bassa Langa: zona collinare rinomata per vino e tartufo
- Alta Langa: zona ad altitudini più elevate, ricca di boschi e noccioleti, da cui passa l’antica Via del Sale
- Langa Astigiana: area limitrofa alla provincia di Asti
Dal 2014 le Langhe, insieme al Roero e al Monferrato, sono Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO grazie ai loro paesaggi vitivinicoli unici: un mosaico di colline, filari di viti e piccoli borghi dove il tempo sembra essersi fermato.
Cosa vedere nelle Langhe: i nostri 2 itinerari
Un weekend è il tempo ideale per assaporare l’essenza delle Langhe: dai panorami mozzafiato ai piatti tipici piemontesi. Data la vicinanza con Milano, questo territorio è stato meta più di una volta delle nostre gite fuoriporta, quindi possiamo consigliarti 2 diversi itinerari per una fuga di un giorno o un weekend enogastronomico che abbiamo testato personalmente.
Cosa vedere nelle Langhe in un giorno
Questo primo itinerario di un giorno nelle Langhe è perfetto per una gita fuoriporta, noi l’abbiamo fatto in primavera toccando queste tappe: Neive – Alba & Vinum Alba – Barolo – Cappella del Barolo.
Neive
Neive è uno dei Borghi più Belli d’Italia, un piccolo gioiello incastonato tra i vigneti delle Langhe e arroccato sulle colline. Le sue viuzze lastricate, le case in pietra e le torri medievali raccontano secoli di storia e tradizione contadina. Passeggiando per il centro storico si ha l’impressione che il tempo si sia fermato: ogni angolo profuma di vino e di vita autentica. Da non perdere: la Torre dell’Orologio, che offre una vista spettacolare sui colli circostanti, il Calice Gigante del Belvedere Rocca del Castello e le numerose enoteche.


Questo borgo viene infatti soprannominato anche “Terra dei 4 vini” perchè nei dintorni di Neive si producono Barbaresco, Barbera, Moscato e Dolcetto. Percorrendo i sentieri a due passi da Neive è possibile raggiungere la Panchina Gigante N. 23, parte del Big Bench Community Project, iniziativa no profit del designer americano Chris Bangle che ha deciso di installare in punti panoramici strategici delle panchine enormi per attirare visitatori, promuovere le realtà locali e far apprezzare il paesaggio. Clicca qui per vedere sulla mappa il punto esatto della panchina.
Alba
Cuore pulsante e capitale delle Langhe, Alba è una cittadina elegante e vivace, conosciuta in tutto il mondo per due eccellenze: il tartufo bianco e la Ferrero, la storica azienda che qui ha dato vita alla Nutella.

Il suo centro storico è un intreccio di torri medievali, palazzi nobiliari e botteghe artigiane. Non perdere il Duomo di San Lorenzo, la Chiesa di San Domenico e Alba Sotterranea. Fermati anche in una delle osterie per gustare un piatto di tajarin al tartufo accompagnato da un calice di Barolo.

In primavera, tra fine aprile e inizio maggio, ad Alba si tiene un importante appuntamento per wine lovers: Vinum Alba, la fiera del vino del Piemonte. Le strade del centro storico si trasformano in una grande cantina a cielo aperto, dove puoi degustare oltre 700 etichette di vini piemontesi. Durante la fiera stand di produttori, laboratori di degustazione, eventi gourmet e tour nelle cantine rendono questo appuntamento uno dei più amati dagli enoturisti. ⭐Consiglio: acquista in anticipo il carnet degustazioni!
Barolo
Piccolo ma celebre in tutto il mondo, Barolo è il cuore enologico delle Langhe. Le sue colline, coperte di vigne perfettamente ordinate, producono uno dei vini più pregiati al mondo: il Barolo DOCG, chiamato “il vino dei Re e il Re dei vini”.

Il borgo è dominato dal Castello Falletti, che ospita il WiMu – Museo del Vino, uno spazio multimediale che racconta la storia, la cultura e le emozioni legate al mondo del vino. Passeggiando tra le vie di Barolo troverai cantine storiche, enoteche e ristorantini panoramici, perfetti per un pranzo con vista sui vigneti. Altra chicca da non perdere al Barolo: il piccolo e particolare Museo dei Cavatappi.
Cappella del Barolo
A pochi minuti da Barolo, sulla collina tra La Morra e Brunate, sorge uno dei luoghi più fotografati delle Langhe: la Cappella del Barolo o Cappella delle Brunate.

Originariamente nota come Cappella di Santissima Madonna delle Grazie, edificio mai consacrato ed ex rifugio per i contadini che lavoravano in vigna, negli Anni ’90 grazie alla sua acquisizione da parte della Cantina Ceretto è stata trasformata in un’opera d’arte contemporanea dai due artisti Sol LeWitt e David Tremlett.

Le sue facciate coloratissime, dipinte in geometrie vivaci, contrastano con il verde delle vigne circostanti, creando un effetto visivo mozzafiato. Oggi la Cappella del Barolo è simbolo di come l’arte moderna possa dialogare con la tradizione agricola e diventare parte integrante del paesaggio.
Cosa vedere nelle Langhe in un weekend d’autunno
Questo secondo itinerario nelle Langhe lo abbiamo percorso in un weekend lungo d’autunno, in occasione della visita alla Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba.
GIORNO 1: Cappella del Moscato – Vigna dei Pastelli – Ricerca del Tartufo con Trifulau – Soggiorno in una yurta
Cappella del Moscato a Coazzolo
Tra le colline dolci dell’Astigiano, vicino a Canelli, si trova la sorprendente Cappella del Moscato di Coazzolo (nome originale: Chiesetta della Beata Maria Vergine del Carmine).

Realizzata dall’artista David Tremlett, lo stesso che collaborò alla Cappella del Barolo, è una piccola chiesetta campestre trasformata in opera d’arte contemporanea, con tonalità calde che si fondono con il paesaggio dei vigneti di Moscato d’Asti. La cappella, con i suoi colori ocra, terracotta e verde salvia, rappresenta l’unione perfetta tra arte e territorio. Da qui la vista spazia sulle colline che profumano di uva e di miele, un angolo di Langhe ancora intatto e silenzioso.
Vigna dei Pastelli
A pochi passi dalla Cappella del Moscato si trova un’altra perla di arte e natura: la Vigna dei Pastelli, un’installazione creata dall’artista Chris Bangle, famoso designer fondatore del progetto delle Big Bench.

Tra le vigne, spuntano giganteschi pastelli colorati alti fino a due metri, simbolo della creatività che nasce dalla terra. Ogni pastello rappresenta un vitigno della zona e rende omaggio al lavoro degli agricoltori. La Vigna dei Pastelli è una tappa ideale per chi ama fotografare paesaggi insoliti e poetici, un luogo perfetto per respirare l’armonia tra arte, vino e natura.
Ricerca del Tartufo con Trifulau
Tra le esperienze più autentiche da vivere nelle Langhe, la ricerca del tartufo con il trifulau (il cercatore di tartufi) è un’emozione unica.
Accompagnato dal suo fedele cane — addestrato con pazienza e affetto — il trifulau ti guida nei boschi all’alba o al tramonto, alla ricerca del prezioso tartufo bianco d’Alba, che cresce nascosto tra le radici degli alberi. Se vuoi saperne di più e vorresti prenotare questa esperienza, leggi il nostro articolo dedicato.
Soggiorno in una yurta

Se sogni una notte diversa dal solito, dormire in una yurta nelle Langhe è un’esperienza da ricordare. Queste tende circolari, ispirate alle abitazioni nomadi della Mongolia, sono oggi trasformate in eco-lodge di charme, immerse tra i vigneti o in mezzo ai noccioleti. Per saperne di più e prenotare leggi il nostro articolo Dormire in una yurta nelle Langhe.
GIORNO 2: Azienda Nocciole Natura – Fiera del Tartufo Bianco d’ Alba- Cantina Ceretto
Azienda Nocciole Natura
Le Langhe non sono solo vino: qui nasce anche una delle eccellenze italiane più amate, la Nocciola Tonda Gentile delle Langhe IGP. L’Azienda Nocciole Natura, a Castino (CN), è un piccolo paradiso per chi vuole scoprire da vicino come nasce e si trasforma la nocciola piemontese.

Durante la visita puoi passeggiare tra i noccioleti, assistere alle fasi di lavorazione e assaggiare prodotti artigianali come creme, biscotti e granella tostata. Un’esperienza genuina e golosa, perfetta per chi cerca un contatto diretto con i produttori locali. Il food shopping qui è d’obbligo!
Fiera del Tartufo Bianco d’ Alba
Ogni autunno, da ottobre a novembre, Alba si trasforma nella capitale mondiale del tartufo grazie alla Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba. È uno degli eventi enogastronomici più importanti d’Italia, capace di attirare chef stellati, appassionati e curiosi da ogni parte del mondo. Per tutte le info utili alla visita della fiera leggi il nostro articolo dedicato.
Cantina Ceretto
La Cantina Ceretto, con sede principale a La Morra e Alba, è una delle realtà più iconiche delle Langhe. Rinomata per la produzione di vini biologici e per il suo approccio artistico, è famosa per la “Bolla di Ceretto”, una struttura di vetro e acciaio sospesa tra i vigneti, che sembra galleggiare sul paesaggio.

Imperdibile la vista panoramica dalla Bolla al tramonto, con un calice di Barolo in mano: uno dei momenti più spettacolari del nostro weekend nelle Langhe!
GIORNO 3: Langa Astigiana – Art Park La Court
Langa Astigiana

La Langa Astigiana è la parte più meridionale e meno turistica delle Langhe, un territorio di boschi, noccioleti e piccoli borghi di pietra. È la meta ideale per chi ama i paesaggi autentici e le esperienze fuori dai circuiti classici, come trekking o la Strada Romantica delle Langhe e del Roero, perfetta per i mototuristi. Noi ci siamo passati rientrando verso casa.
Art Park La Court
Nel cuore del Monferrato, a Castelnuovo Calcea, si trova l’Art Park La Court, il più grande parco artistico tra i vigneti in Italia. Di proprietà della cantina Michele Chiarlo, è un museo a cielo aperto che unisce vino, arte contemporanea e paesaggio.

Sculture, installazioni e opere progettate da artisti locali e internazionali, si fondono con i filari creando un percorso emozionale e fiabesco che cambia con la luce e le stagioni, dedicato agli elementi Terra, Acqua, Aria e Fuoco.
Altri borghi da visitare nelle Langhe
- Grinzane Cavour
- Monforte d’Alba
- Barbaresco
- La Morra
- Serralunga d’Alba
Come arrivare nelle Langhe
- IN AUTO: da Torino in circa 1 ora (A6 Torino–Savona, uscita Marene o Cherasco) e da Milano in circa 1 h 45′ (percorrendo prima la A7 e poi la A21 e la A33 verso Cuneo, uscita Alba Est).
- IN TRENO: la stazione principale è Alba, collegata alla linea che passa da Torino e Asti. Per poter visitare i borghi e le cantine che si trovano in collina consigliamo però di noleggiare l’auto, spostarsi in e-bike oppure di affidarsi a tour organizzati.
- IN AEREO: gli aeroporti più vicini sono Torino Caselle (90 km) e Cuneo Levaldigi (50 km). Anche in questo caso per godere al meglio del weekend consigliamo di noleggiare l’auto o l’e-bike se ami il cicloturismo.
Quando andare nelle Langhe
Le Langhe sono splendide tutto l’anno, ma i periodi migliori secondo noi sono:
- Primavera (aprile-giugno): le colline sono verdissime, i borghi meno affollati e super fioriti. Da non perdere la fiera del vino Vinum Alba.
- Autunno (settembre-novembre): la stagione del vino e del tartufo bianco, con i paesaggi che si tingono d’oro e rosso grazie al foliage. Imperdibile la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba.

Dove mangiare nelle Langhe
Impossibile non lasciarsi tentare dalla cucina piemontese! Tra i piatti da provare: tajarin al tartufo, vitello tonnato, plin al sugo d’arrosto e bunet.

Ecco qualche indirizzo consigliato dove mangiare nelle Langhe:
Dove dormire nelle Langhe
Dalle dimore di charme tra i vigneti, a B&B super cozy, agli agriturismi con spa e piscina panoramica, per dormire nelle Langhe c’è solo l’imbarazzo della scelta! Se cerchi un alloggio insolito, noi ti consigliamo assolutamente di dormire in una yurta autentica e con un paesaggio mozzafiato sulle colline langarole. Super romantica e unica!
Esperienze uniche e insolite da fare nelle Langhe
- Partecipare alla Fiera Internazionale del Tartufo Bianco D’Alba
- Visitare cantine di design
- Dormire in una yurta
- Ricerca del tartufo con un trifulau e il suo cane
- Volo in mongolfiera
- Corsi di cucina locale
- Visitare un produttore di Nocciole del Piemonte IGP
- Picnic e cene in vigna
- Yoga tra i filari e Nature Bathing
Cosa vedere nei dintorni delle Langhe
Se vuoi rimanere più di un weekend oppure fare una tappa extra in viaggio in base al percorso per arrivare nelle Langhe, ecco qualche idea per esplorare i dintorni delle Langhe:
- Asti, con le sue torri medievali e le cantine storiche.
- Cherasco, città d’arte e patria dei baci di cioccolato.
- Cuneo, per una passeggiata tra portici e botteghe.
- Monferrato e Roero, le altre zone “sorelle” UNESCO ideali per chi ama il vino e i panorami collinari.

Un weekend nelle Langhe è un viaggio tra gusto, cultura e natura, perfetto per coppie, amici, famiglie o chi cerca una fuga rilassante.
Che tu venga per il vino, per il tartufo o per i borghi, tornerai a casa con un unico pensiero: “Quando ci ritorno?”.
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